Un esercizio per rilassare il dorso, percepire il ciclo respiratorio ed un qualche collegamento fra movimento del ventre e/o del respiro e quello degli arti inferiori
di Giuseppe Bersani
Quest'esercizio può esser considerato l'incrocio di uno degli esercizi bioenergetici, ovvero quello che nel principale libro che li descrive – cioè The way to the vibrant health. A manual of bioenergetic exercises (trad. it. Espansione e integrazione del corpo in bioenergetica. Manuale di esercizi pratici) – è indicato come 67/INVERSIONE DELL'ARCO (Lowen e Lowen, 1977/1979, 103-104), con uno di quelli invece praticati nell'allenamento Fascial Fitness®.
Gli esercizi bioenergetici rappresentano un lavoro essenzialmente corporeo, perlopiù praticato nelle classi pure chiamate di movimento bioenergetico, orientato alla promozione della salute ed alla prevenzione dello stress tipico dell'Analisi Bioenergetica (AB); l'AB è un approccio psicoterapeutico fondato da Alexander Lowen; le classi di esercizi bioenergetici non sono però uno strumento psicoterapeutico per quanto il lavoro per acquisire e praticare gli esercizi bioenergetici è terapeutico di per sé (cfr. Green Giammarini, 1990/2005, 4).
Fascial Fitness® (FF) è un metodo di approccio al movimento olistico derivante dai risultati delle ricerche sul tessuto connettvo del gruppo di Ulm di Robert Schleip e di altri importanti ricercatori internazionali, studiosi dello sport e terapeuti del movimento.
L'esercizio bioenergetico 67 si svolge supino con una coperta arrotolata sotto la pelvi, le ginocchia al petto, le braccia intorno alle stesse ginocchia – perciò col bacino in retroversione – ed il capo rovesciato all'indietro; segue quello 66/INARCARE LA SCHIENA, quest'ultimo pure da svolgersi su una coperta arrotolata ma sotto le reni; il primo esercizio serve così per osservare come risulti rilassante la posizione col bacino in retroversione dopo quella assunta nell'esercizio precedente (cfr. Lowen e Lowen, 1977/1979, 101-103).
Gli atteggiamenti corporei raggiunti negli esercizi bioenergetici 66 e 67 corrispondono rispettivamente all'estensione del dorso, come nell'esercizio 4 detto L'ARCO (Lowen e Lowen, 1977/1979, 28-29), e all'incurvamento in avanti, o flessione, del tronco, come nell'esercizio di base (cfr. Lowen e Lowen, 1977/1979, 29) o 1/ESERCIZIO DI VIBRAZIONE E DI 'GROUNDING' (Lowen e Lowen, 1977/1979, 20-21) detto pure di bend-over (cfr. Lowen, 2013, 20); il primo atteggiamento potrebbe rappresentare un'apertura del corpo, l'altra una sua chiusura (cfr. Stallone Alborghetti, 2003, 110); per l'ambito bioenergetico, qualunque esercizio che prevede un'estensione del tronco andrebbe regolarmente seguito da uno che ne prevede una flessione; ciò allenterebbe la tensione del corpo e ne aumenterebbe la flessibilità; il posizionamento di bend-over favorirebbe poi la scarica dell'eccitazione accumulata in quello precedentemente (cfr. Lowen e Lowen, 1977/1979, 29); oltre ciò, ogni esercizio di apertura del corpo dovrebbe esser seguito da uno di chiusura per ristabilire un equilibrio energetico e/o per un qualche auto-contenimento in momenti di stress (cfr. Stallone Alborghetti, 2003, 110).
Atteggiamento corporeo ed obiettivo dell'esercizio 67 paiono simili ad uno di quelli del FF; in quest'ultimo, diversamente dall'altro, l'esercizio si svolge col bacino su un foam roller, le mani sul rollere e le gambe lasciate pesare verso il petto per consentire un qualche rilascio miofasciale del dorso; vi sarebbe cioè quello che nell'allenamento FF è chiamato melting stretch, ovvero uno stretching passivo o di un leggero stato di tensione di un settore corporeo, in questo caso del dorso.
Nell'esercizio di respirazione coricato sul dorso col bacino sul foam roller, il capo è, o può esser, rovesciato all'indietro; negli esercizi bioenergetici da supino, il capo viene ruotato all'indietro per non osservare il corpo (cfr. Lowen e Lowen, 1977/1979, 100); ciò può servire per sentirlo, o per sentire meglio o diversamente quello che vi avviene; le mani possono poi esser posate sul ventre per avvertire i movimenti respiratori; l'opzione capo non rovesciato, e dunque con lo sguardo su, come al soffitto, può esser previsto per coloro che preferiscono il proprio corpo nel proprio campo visivo; ulteriore opzione può esser col capo non rovesciato con lo sguardo come verso l'alto ma con gli occhi chiusi.
Nell'assetto corporeo di quest'esercizio col foam roller dovrebbe avvenire e/o si dovrebbe poter percepire che con l'inspirazione le ginocchia si allontanano dal tronco mentre con l'espirazione vi si
avvicinano; ciò può servire per avvertire un collegamento di gambe e addome o come il movimento delle gambe può esser in qualche modo collegato alle azioni dell'addome e/o del respiro.
Col foam roller, quest'esercizio dovrebbe poter servire per sentire più facilmente i movimenti del ventre derivanti dal ciclo respiratorio; ciò perché col bacino su un supporto, origini ed inserzioni dei muscoli
addominali sono più vicini che nel posizionamento supino col bacino stesso poggiato sul pavimento; ciò potrebbe incoraggiare un qualche rilassamento in quelli che lo trovano difficile quando coricati sul dorso; inoltre potrebbe promuovere un qualche auto-contenimento in quelli che lo trovano perlopiù col tronco flesso, come nell'atteggiamento dimesso.
BIBLIOGRAFIA
Green Giammarini, E. (1990). What is a bioenergetic exercises class. In International Journal of Bioenergetic Analysis (IIBA), 4, 1 (trad. it. Che cos'è una classe di esercizi di bioenergetica - Ovvero che cosa non è una classe di esercizi di bioenergetica. In https://www.biosofia.it/files, 2005).
Lowen, A. (1975). Bioenergetics. Coward, McCarin & Geoghen, Inc., New York (trad. it. Bioenergetica. Feltrinelli, Milano, 1983).
Lowen, A. e Lowen, L. (1977). The way to the vibrant health. A manual of bioenergetic exercises. Harper & Row, New York (trad. it. Espansione e integrazione del corpo in bioenergetica. Manuale di esercizi pratici. Astrolabio, Roma, 1979).
Lowen, A. (2013). L’arte di vivere. Xenia, Roma.
Stallone Alborghetti, M. (2003). Bioenergetica per tutti. Universo Editoriale, Roma.